Cibo dei Fast food: un'infezione silente

Nel 2018‚ l’Università di Bonn ha dimostrando che un’alimentazione in stile “Western diet” ovvero ipercalorica‚ ricca di junk food‚ di zuccheri raffinati e di grassi saturi‚ aumenti notevolmente non solo il grado di infiammazione acuta ma anche l’aggressività del sistema immunitario nei confronti di insulti esterni anche di piccola entità. In altre parole‚ sembra che una dieta scorretta possa portare il nostro organismo ad essere in una sorta di “alarm zone” quasi costante‚ anche quando ci armiamo di buone intenzioni e miglioriamo le nostre abitudini. Questo perché il cibo spazzatura agisce direttamente sul DNA‚ determinando quelle che vengono definite modifiche epigenetiche che ci portiamo appresso nel tempo e che ci trasformano in anziani malati‚ con aterosclerosi e diabete.

Per arrivare a tale conclusione‚ i ricercatori hanno studiato dei topi‚ messi a dieta per un mese con cibi equivalenti a quelli dei fast food. Il risultato è stato lo sviluppo di una risposta infiammatoria acuta che‚ in seguito a dieta “sana” somministrata per un mese‚ si risolveva. Quello che però non cessava era l’attivazione di geni pro-infiammatori e quindi la possibilità di una iperattivazione del sistema immunitario e dunque dell’insorgenza di patologie età-correlate e di un’aspettativa di vita ridotta.

Questo studio ci dimostra l’importanza dell’educazione alimentare fin da bambini e la necessità di seguire e non abbandonare buone norme nutrizionali non appena ne veniamo a conoscenza.